Fobia e panico in psicanalisi

Autor/es

TRINCA, WALTER

Resumen

Quando la mente si invalida e si annulla al punto che la persona non sa più discernere con chiarezza chi lei è o chi lei non è, entra in scena la personalità fobica con il suo rosario di angosce e sofferenze. Il centro di sostegno interno rimane scosso e sfocato  a causa dell’ indebolimento o della rottura del contatto della persona con se stessa. Una parte del sè sprofonda nell’assenza. La disgregazione delle fonti fondamentali si manifesta con sensazioni di reclusione, sprofondamento o crollo del sè, laddove il passaggio all’inesistenza è l’angoscia principale. Le sensazioni di mancanza d’aria, di claustrofobia, di presagi funesti ecc. sono gradi manifesti dell’angoscia di disintegrazione del sè. Il panico sorge quando, in momenti di incomunicabilità interiore, la rottura del contatto assume proporzioni considerevoli. Così questo libro concepisce le fobie come espressioni della patologia del sè. Il lettore si troverà nelle mani  un libro di psicanalisi  scritto però in un linguaggio accessibile e comprensibile al pubblico non pecializzato.

Institución

Sociedade Brasileira de Psicanálise de São Paulo (SBPSP)

Edición

Trad. L. Petronio e M. C. Fraga. Roma, Itália, Aracne Editrice, 2011

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